top of page
Immagine del redattoreGiuseppe William Moschetta

NAVIGARE IL MARE MAGNUM DEL WEB MARKETING


web marketing, guida, siti internet, social media

GUIDA PRATICA ALLA COMPRENSIONE DEI SEGRETI E DELLE INSIDIE DEL SETTORE.


Tutto molto bello, vero?


  • Il preventivo con le denominazioni volutamente ambigue e scandite in un inglese maccheronico, per inserire voci di spesa inesistenti, approfittando dell'incomprensione del cliente;


  • i vari concetti tecnici che il professionista del settore si rifiuta di spiegare al cliente, o per stupida altezzosità, o per semplice incapacità dialettica, o peggio, per l'intento di raggirarlo;


  • i famosi pdf con i risultati "generati" per altri clienti, falsificabili in un battito di ciglia, oltre che tecnicamente illegali per violazione dei vincoli di riservatezza e di confidenzialità della prestazione svolta nei confronti del cliente.


  • la promessa di risultati troppo certi e dettagliati, da conseguire in brevissimo tempo, come se si fosse in possesso di una sfera magica per osservare il futuro, o di una formula generale a taglia unica che valga allo stesso modo per tutti.

    Niente di più lontano dalla realtà. I risultati si possono certo prevedere, ma non senza un'ampia approssimazione. Inoltre, essi possono certamente essere assolutamente rilevanti in termini di volumi, ma quasi mai anche istantanei. Ed è proprio questa la "trappola" comunicativa più usata: promettere invece che pioverà oro dal cielo in un battito di ciglia.


  • l'utilizzo di metriche volutamente irrilevanti per la misurazione dei risultati, di modo da ingannare e gonfiare la percezione del cliente.


Queste sono alcune delle situazioni negative in assoluto più ricorrenti in questo settore.

Ma spiegare le cose e ragionarci sopra è un qualcosa che mi è sempre interessato. Anche per questo motivo, infatti, scrivo articoli come quello che stai leggendo, reduce poi di un'appassionata frequentazione a tempo perso con la scrittura e con il giornalismo.


Insomma, con il cliente si collabora per il raggiungimento di un obiettivo, e non vi è un rapporto di subordinazione né in un senso, né nell'altro.

E' suo assoluto diritto perciò comprendere, mentre è assoluto dovere del professionista invece informare, affinché tutto sia fatto nella trasparenza e nella consapevolezza di entrambe le parti.

La conseguenza della comunicazione svolta su un piano impari è infatti la creazione di ambiguità e incomprensioni, che mal si accordano poi con la soddisfazione finale del cliente e la buona riuscita del lavoro commissionato.



Comments


bottom of page